Due gemelli intraprendono un viaggio attraverso il bosco dopo una tempesta, ma il cammino è pieno di sorprese… e di ululati misteriosi! 🐺 E’ il lupo? 😱
Guardate fino alla fine per non perdervi il colpo di scena finale!
Nel piccolo villaggio di Bianco Giglio, tutti avevano paura del lupo.
Viveva nel Bosco Scuro, oltre il fiume, e ogni notte i suoi ululati facevano tremare le finestre e sussultare i cuori.
“AUUUUUUU”
Gli anziani raccontavano storie spaventose su di lui: dicevano che fosse enorme, con occhi di fuoco e denti più affilati di una lama.
"Non avvicinatevi mai al bosco di notte!" ripetevano i genitori ai bambini.
"Il lupo è sempre in agguato!"
In primavera, gli ululati sembravano ancora più frequenti, lunghi e profondi: "Auuuuuu!", e riempivano l’aria di una paura palpabile.
(voce normale)
Un giorno di primavera, i gemelli Mirko e Marta si erano recati dalla nonna, che viveva oltre il bosco scuro.
Avevano passato la giornata con lei e raccolto fiori nei campi. Prima di salutarli, la nonna sorrise e porse loro due piccoli fiori:
una tulipano rosso a Luca e una margherita bianca a Marta.
"Teneteli con voi, come portafortuna e ricordo di questa bella giornata" disse dolcemente.
Poi, un forte soffio di vento sollevò foglie e polvere nell'aria, e la nonna li spinse ad avviarsi.
***SWIIIIIIIIIIIIIISHHHHHHHHHHHHHH****
“È meglio se rientrate a casa subito, prima che diventi buio” disse la nonna.
E così i due fratellini salutarono la loro amata nonna e si diressero verso casa.
Sulla strada del ritorno, però, trovarono il passaggio ostruito da un grosso tronco abbattuto dal vento
"Oh no! E adesso come facciamo?" esclamò Mirko, osservando il grande albero che bloccava la strada.
Marta scrutò il cielo. "Non possiamo restare qui. Presto il sole tramonterà e inizierà a fare buio. L’unico modo per tornare a casa è attraversare il Bosco Scuro."
Mirko rabbrividì. "Il bosco scuro? Ma ci vive il lupo! Hai sentito i suoi ululati?"
"Lo so… Ma è l’unico modo per tornare a casa prima del tramonto. Se andiamo insieme e stiamo attenti, ce la faremo."
Marta cercò di sembrare coraggiosa, anche se dentro di sé aveva un po’ di paura.
Con il cuore in gola si addentrarono tra gli alberi.
Mirko stringeva a sé il tulipano che le aveva regalato la sua cara nonna mentre, Marta portava una lanterna tremolante.
Il vento soffiava forte tra i rami, facendo frusciare le foglie come sussurri spettrali.
***SWIIIISHHHHHHHHHHHHHHHH****
A un certo punto sentirono alle loro spalle un rumore.
“CRACK”
Un ramo che si era spezzato alle loro spalle.
“E’ il lupo?” bisbigliò Mirko
I fratelli si voltarono di scatto, trattenendo il fiato.
…
Nulla.
Era solo il vento.
Tirato un sospiro di sollievo, i fratelli ripresero a camminare nel bosco con passo cauto.
Ben presto si accorsero di essersi persi. Il sole stava tramontando, e le ombre si allungavano minacciose.
Poi, tutto di un tratto, un ululato risuonò nell’aria, più vicino di quanto si aspettassero.
"AUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!"
E subito dopo… passi pesanti, foglie che si muovevano, un respiro affannoso.
.I fratelli trattennero il fiato mentre un brivido gelido risaliva lungo la loro schiena.
E all’improvviso, dai cespugli sbucò il lupo!
Marta e Mirko sentirono le gambe diventare di pietra.
Il lupo li fissò per qualche secondo.
Poi, con un ghigno perfido disse
Sono il Lupo del Bosco Scuro e sono ghiotto di bambini!
Adesso fate i bravi e lasciatevi mangia…AAAAAA AAAH
…..ACCIUUUUU’!"
Il lupo iniziò a starnutire forte e di continuo, come se all'improvviso gli fosse venuta un'allergia!
Dicevo…ora è il momento di mangia….ACCCCCIUUU
Gli starnuti erano così forti da farlo quasi cadere all’indietro!
I fratelli rimasero immobili, sbalorditi. Il lupo li guardò con gli occhi lacrimanti e annusò l’aria.
"Ma che cos’è questo odore?" borbottò con voce cavernosa, strofinandosi il muso.
ACCIUUU
Marta, ancora paralizzata dalla paura, si guardò intorno.
I fratelli abbassarono lo sguardo: i fiori che la nonna aveva dato loro stavano emanando un profumo intenso proprio sotto il naso del lupo!
Il lupo annaspò, cercando di allontanarsi. ". Quei fiori , statemi lontano non avvicinatevi! ACCCIUUUUU" disse tra uno starnuto e l’altro.
Il vento soffiava più forte che mai, sollevando nuvole di polline giallo che danzavano nell’aria.
Poi Marta tirò fuori un fazzoletti dallo zaino e lo porse al lupo.
" Tieni. Serve per soffiarti il naso."
Il lupo sbatté le palpebre sorpreso, poi prese il fazzoletto con delicatezza e si soffiò il naso con un gran fragore.
"Ahhh, che sollievo!"
I fratelli , dopo un attimo di esitazione, scoppiarono a ridere e realizzarono che i spaventosi ululati che si sentivano fino al paese erano in realtà dei fragorosi starnuti!
“La strada per il vostro villaggio è sempre dritto da quella parte.” Disse il Lupo indicando un sentiero poco distant.
"Oggi vi è andata bene! Con quei fiori addosso, non posso avvicinarmi senza starnutire di nuovo," borbottò il lupo.
I tre fratelli sorrisero, ripensando alla loro cara nonna: erano stati proprio i fiori che lei aveva regalato a salvarli!
Così, grazie alle indicazioni fornite dall’allergico lupo, i fratelli trovarono la strada per il villaggio di Ramorosso.
Una volta riabbracciati dai genitori, raccontarono del loro incontro con il lupo, ma nessuno riusciva a credere che quei terribili ululati fossero in realtà solo semplici starnuti primaverili.
Ma da quella notte, ogni volta che un ululato risuonava nella foresta,
ACIUUUUUU ACIUUUUUU
Marta e Mirko ridevano, sapendo che il grande lupo del Bosco Scuro stava solo lottando contro la sua allergia al polline!