Perso nello Spazio!

                                    Perso nello spazio!

Questa è la storia di una coppia di amici straordinari:  Astro Linda e il suo fedele compagno, un cagnolino chiamato Plutone.

Insieme vivevano nello spazio a bordo della loro astronave, la Nebulosa Cosmica, dedicando la loro vita ad aiutare chiunque si trovasse in difficoltà.

Astro Linda era una brillante ingegnera aerospaziale, capace di risolvere qualsiasi problema tecnico. Nessun guasto meccanico era troppo complicato per lei. Plutone, invece, possedeva un fiuto straordinario, un dono che si rivelava fondamentale per rintracciare cosmonauti dispersi nello spazio.

Uniti dalla loro amicizia e dalle loro abilità complementari, Astro Linda e Plutone erano un duo imbattibile, pronti a esplorare l'universo e a portare aiuto ovunque ce ne fosse bisogno.

Un giorno, mentre Astro Linda e Plutone si divertivano giocando a frisbee nello spazio aperto, nei pressi della Costellazione delle Pannocchie, accadde qualcosa di inaspettato. Il frisbee, lanciato con un po' troppa forza da Astro Linda, finì per volare ben oltre il previsto.

Plutone, agile e veloce come sempre, si lanciò all'inseguimento per recuperarlo. Ma proprio mentre stava per afferrarlo… WOOOSH! Dal nulla comparve un buco nero che, con un vortice spaventoso, risucchiò il povero Plutone in un istante.

“Plutone!” gridò Astro Linda con il cuore in gola. Senza esitazione, salì a bordo della Nebulosa Cosmica e si mise subito in viaggio. Avrebbe fatto di tutto per salvare il suo fedele compagno, anche affrontare l’ignoto e sfidare le forze più misteriose dell’universo.

Il primo pianeta che Astro Linda visitò era un luogo straordinario e scintillante: il Pianeta Diamante, interamente composto da diamante e pietre preziose e popolato da piccole creature dalla pelle blu brillante e dagli occhi scintillanti.

Scesa dalla Nebulosa Cosmica, Astro Linda incontrò Topazio, uno degli abitanti e gli chiese se avesse visto un cagnolino sfrecciare nei pressi del buco nero. L’abitante del pianeta Diamante scosse la testa, ma con gentilezza le offrì una mappa stellare per orientarsi meglio tra i vortici spaziali.

“Oh, ora che ci penso!” esclamò Topazio “Mi ricordo del tuo amico cane! Qualche anno fa ci aveva aiutato a ritrovare una preziosissima collana di smeraldi che avevamo perso. È un tipo in gamba. Spero davvero che tu riesca a trovarlo.”

Astro Linda lo ringraziò calorosamente, stringendo la mappa tra le mani, e tornò a bordo della sua Astronave. Con una nuova traccia da seguire, ripartì determinata verso la prossima destinazione, pronta a tutto pur di ritrovare Plutone.

Il secondo pianeta che Astro Linda raggiunse era un luogo davvero insolito: il Pianeta dell’Eterno Fetore, famoso per il suo odore insopportabile.

Appena atterrata, Astro Linda incontrò Tanfo un alieno dall’aspetto curioso e... dall’odore terribile. L'alieno le raccontò che Plutone era passato di lì, ma che, a causa del suo naso sensibile, era scappato via in tutta fretta.

"Che peccato," disse l’alieno, sospirando. "Avrei voluto ringraziarlo. Tempo fa, lui aveva aiutato Puzzetta, il mio micio un po' distratto, a ritrovare la strada di casa. Ma stavolta non sono riuscito nemmeno a salutarlo!"

Prima che Astro Linda ripartisse, l’alieno le regalò uno strumento speciale: una puzzobussola. “Metti un oggetto del tuo cane al suo interno,” spiegò, “e la bussola seguirà il suo odore, indicandoti la direzione in cui è andato.”

Astro Linda lo ringraziò di cuore, preparò la puzzobussola con un vecchio giocattolo di Plutone che aveva portato con sé, e si rimise in viaggio, più determinata che mai a ritrovare il suo amico.

Guidata dalla puzzobussola, Astro Linda approdò sul Pianeta Caramella, un luogo incantato pieno di colori e dolcezza. Seguendo le indicazioni dello strumento, raggiunse la Città dello Zucchero Filato, dove iniziò a chiedere informazioni in cerca del suo amico. Alla fine, scoprì dove si trovava Plutone... ma c’era un problema: era stato messo in prigione!

Il sovrano del pianeta, il re Liquizia, spiegò la situazione con aria severa: “Il tuo cane, Plutone, è stato arrestato dalle mie guardie. Ha avuto l’audacia di mangiare il cancello di biscotti della mia reggia! Mi dispiace, ma la pena per un simile crimine è di 100 anni luce di prigione.”

Astro Linda si sentì sopraffatta dalla disperazione, quando improvvisamente intervenne la principessa Lollipop. “Papà, aspetta un momento! Lei è Astro Linda! Ti ricordi? Fu lei ad aggiustare il nostro frullatore di cioccolato quando si era rotto!”

Il re Liquizia si fermò a riflettere, poi batté le mani ridendo: “Astro Linda? Oh, sì, come potrei dimenticarlo? Senza il frullatore di cioccolato non avremmo potuto produrre i nostri cioccolatini di San Valentino, e il pianeta sarebbe andato in rovina! Cara Astro Linda, tu ci hai salvati, e io non dimentico mai chi mi aiuta. Plutone è libero immediatamente, per grazia del re!”

Plutone corse subito verso Astro Linda, che lo abbracciò forte, commossa e felice. I due amici risalirono a bordo della Nebulosa Cosmica e salutarono tutti i loro nuovi amici sul Pianeta delle Caramelle.

Durante il viaggio verso casa, Astro Linda ripensò a tutto quello che era accaduto. Ogni persona che avevano incontrato era stata pronta ad aiutarli, proprio perché, in passato, anche lei e Plutone avevano fatto lo stesso per loro.

Sorridendo, Astro Linda si rese conto che aiutare gli altri rende davvero l’universo un posto migliore. Un piccolo gesto di gentilezza può diventare una catena di bontà, capace di superare qualsiasi ostacolo.

E così, Astro Linda e Plutone continuarono le loro avventure nello spazio, portando ovunque la loro gentilezza e il loro buonumore, certi che ogni gesto positivo può fare la differenza.