Una gara incredibile per animali all'esplorazione del mondo! Il primo che riuscirà a visitare 3 diversi continenti vincerà un prestigioso trofeo! Riuscirà la scimmietta Marco a visitare l'Antartide, il sud America, l'Australia, l'Europa per poi fare rientro a casa sua in Africa? Scopritelo!
Il Giro del mondo di Marco
C’era una volta Marco: una simpatica scimmietta che viveva nella savana africana. La savana è un posto meraviglioso: pieno di animali e con distese di erba dorata e alberi giganteschi.
Ogni sera, Marco amava ammirare il sole tramontare dietro gli alberi di acacia, immaginando avventure lontane.
Un giorno, mentre passeggiava tra l'erba dorata, il vento portò ai suoi piedi un volantino pieno di colori. Lo raccolse e lo lesse con attenzione:
"Grande competizione intorno al mondo!
Sfida aperta a tutti gli animali: chi riuscirà a visitare almeno tre continenti del mondo nel minor tempo possibile, vincerà una splendida coppa d’oro!"
Marco sgranò gli occhi. Un viaggio intorno al mondo?! Era l’occasione perfetta per scoprire nuovi luoghi e vivere una vera avventura!
"Devo partire subito!" esclamò entusiasta.
Ma come? La savana era vastissima e lui non poteva certo attraversare gli oceani da solo...
Fu allora che sentì una voce provenire dall’alto.
"Ciao Marco! Come va? Che fai di bello?”
Era Pedro, un grande pellicano bianco che spesso volava sopra la savana in cerca di pesci nei fiumi vicini.
"Pedro! Mi puoi portare lontano? Voglio girare il mondo!"
Pedro rise e spiegò le sue grandi ali. "Una volta sono stato molto lontano, dove c’era una enorme distesa di ghiaccio. Ero andato a trovare mio cugino: Lucas l’Albatros. Sali in groppa, piccolo esploratore! Ti porterò nel posto più lontano che conosco: l’Antartide!"
E così iniziò il grande viaggio di Marco!
Dopo ore e ore di volo sopra la savana attraversarono tutto l’oceano! Marco salutò dall’alto gli animali marini che incontrarono ee.. Dopo ore ed ore di volo, Marco e Pedro atterrarono su un’enorme distesa di ghiaccio. Il vento gelido soffiava forte e la scimmietta rabbrividì.
"Brrr... fa freddissimo!"
Pedro rise. "Benvenuto in Antartide! Ora devo tornare indietro, buona fortuna Marco!"
Marco si incamminò nella neve alta, stringendosi nelle spalle. Dopo poco, vide un grande orso bianco avvicinarsi.
"Ehi, chi sei?" chiese l’orso incuriosito.
Marco gli spiegò della competizione e del suo viaggio intorno al mondo.
L’orso sorrise. "Sei molto coraggioso! Vieni, puoi dormire nel mio igloo stanotte. Domani vedremo come farti partire!"
Marco accettò volentieri e passò la notte al caldo nella casa di ghiaccio dell’orso, e davanti ad un fuoco caldo, si addormentò. Il giorno dopo, il suo amico orso lo accompagnò in un posto molto speciale: una base dalla quale partivano delle bellissime mongolfiere!
Partivano per ogni destinazione del mondo! Marco guardò la mappa che aveva portato con sé e si decise: voleva andare in Sud America! Prese quindi una mongolfiera diretta a Lima e così… Salutò l’orso polare e partì per una nuova avventura.
Dopo giorni di viaggio, Marco arrivò in Perù.
Camminando tra le strade animate, vide una folla salire su una montagna. Incuriosito, decise di seguirli. Dopo una lunga salita, si trovò davanti a uno spettacolo incredibile: Machu Picchu!
Le antiche rovine, le montagne altissime e il cielo limpido lasciarono Marco senza fiato.
Ma quando scese la notte, la scimmietta era esausta e infreddolita. Fu allora che un gentile lama si avvicinò.
"Sembri stanco, amico mio! Vuoi un passaggio?"
Marco annuì e si lasciò trasportare dal lama fino a valle. Prima di lasciarlo, il lama gli regalò anche un coloratissimo poncho per proteggerlo dal freddo.
Marco lo ringraziò e proseguì il suo viaggio.
Dopo un lungo viaggio in treno, Marco arrivò a Lima, la capitale del Perù. Lì si imbarcò su una nave da crociera diretta in Australia.
Dopo settimane trascorse in mare, ad ammirare i suoi amici marini, sbarcò finalmente a Melbourne. Qui visitò un meraviglioso parco naturale, dove conobbe canguri e koala! Scattò tante foto con loro e si divertì moltissimo a saltare e aggrapparsi sugli alberi con loro. Si recò poi a Sidney, e si recò al porto. Salì sul traghetto, salutò il teatro dell’opera con la mano e… Si diresse in Cina!
Dopo un lungo viaggio, Marco sbarcò finalmente sul suolo Cinese. Qui si fermò a mangiare un piatto di riso fumante, poi ripartì per visitare la Grande Muraglia.
Fu un’esperienza unica! Lungo il percorso incontrò tantissimi altri turisti animali, tra cui un simpatico panda di nome Mei.
"Ciao, viaggiatore! Dove sei diretto?" chiese il panda.
Marco gli raccontò della sua avventura e Mei, entusiasta, gli diede un consiglio:
"Devi assolutamente visitare l’Europa! Prendi un treno e attraversa tanti paesi diversi, vedrai che esperienza incredibile!"
Marco ringraziò il panda e seguì il suo suggerimento.
Marco salì su un treno che lo portò attraverso la Russia, l’Europa e arrivò infine in Italia.
A Napoli, assaggiò una deliziosa pizza e si leccò i baffi. "Che bontà!" esclamò.
Poi scese fino in Sicilia, dove si imbarcò su di una barchetta e si diresse in Africa.
Dopo settimane di viaggio, Marco fu il primo a tornare in Africa! Tutti gli animali della savana lo accolsero con applausi e festa.
Gli organizzatori della competizione gli consegnarono la grande coppa d’oro, ma quando Marco la guardò, si accigliò un po’.
"Ma... non è a forma di banana?!" chiese deluso.
Tutti risero e Marco ebbe un’idea: decise di scambiare la coppa con tanto cibo!
Quella sera, organizzò un grande banchetto nella savana. Tutti gli animali si riunirono, mangiando allegramente mentre Marco raccontava le sue incredibili avventure.
Guardando le foto scattate nei posti lontani, capì una cosa importante:
🔹 Il viaggio è più importante della meta stessa.
🔹 Condividere le proprie esperienze rende tutto più speciale.
E così, mentre il sole tramontava dietro gli alberi di acacia, Marco capì che la vera ricchezza era nelle amicizie e nei ricordi che aveva collezionato lungo il cammino.
Fine.